priorita' e prestazione

presentazione evento

Priorità e prestazioni

Come orientare lo sforzo del team sulle cose davvero importanti

Favorire un ambiente di lavoro produttivo ed efficace per i risultati da raggiungere.

Una prestazione eccellente si compone di due principali elementi: la MENTALITÀ ed il METODO. Per orientare lo sforzo del team sulle cose davvero importanti è quindi necessario investire nell’evoluzione delle proprie persone sia a livello cognitivo sia a livello tecnico.

Risorse che allenano con costanza l’abitudine mentale al focus, sono professionisti che hanno ben chiare le priorità, impiegando le proprie energie verso il raggiungimento di obiettivi strategici.

Per ottenere i risultati prefissati è dunque necessario seguire un metodo, che dia solidità alla strategia da perseguire e consenta a chi deve eseguirla di farlo al meglio.

Al corso “Priorità e prestazione”, attraverso Efficacia Operativa®, il metodo scientifico più potente per lo sviluppo delle persone in azienda, saranno forniti gli strumenti per allenare i propri collaboratori a pianificare le proprie attività secondo la giusta priorità: focalizzando finemente ciò che si intende raggiungere e programmando di conseguenza gli step utili a raggiungerlo.

Curerà questi aspetti la Dott.ssa Vittoria Verdenelli, Consulente Senior e Direttrice della Didattica in Facciamo31.

Ospite speciale della sessione formativa, il Dr. Fabrizio Doricchi, Professore Ordinario di Neuropsicologia e Metodi di Ricerca in Neuroscienze Cognitive presso l’Università La Sapienza di Roma. La sua ricerca, dedicata per anni allo studio delle basi neurali delle capacità predittive e creative nell’uomo, lo ho portato recentemente a pubblicare, sull’autorevole rivista Physics of Life Reviews, un interessante studio sulle differenze dei due emisferi cerebrali rispetto alla facoltà umana di predire ciò che accadrà in futuro.

Nel suo intervento spiegherà l’importanza di alternare momenti di allenamento dell’abitudine al focus, per figurarsi obiettivi futuri e perseguirli, a momenti di sospensione delle nostre capacità predittive, per dare spazio alla libertà creativa del singolo e al problem solving.